21 nov 2013

Il sogno della Bella Addormentata


Un nuovo libro da recensire e mi sento carica come non mai! L'ho finito stamattina e ho un sacco di cose da dire!!!

 



Titolo: Il sogno della Bella Addormentata 
Autore: Luca Centi Casa editrice: Piemme 
Genere: steampunk 
Data di pubblicazione: 12 febbraio 2013 
Disponibilità: cartaceo ed ebook 
Prezzo copertina: 16,50 
Prezzo ebook: 6,99 
Numero di pagine: 249

Trama:
Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. E molto giovane e molto bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una teca di cristallo.

Recensione: 
Quando ho visto il titolo la mia parte bambina ha gioito, ma la storia e la fine hanno risvegliato la mia parte adulta.
E' una storia molto complessa e dicendo qualcosa potrei sicuramente svelarvi delle parti di trama. Vi basti sapere che siamo nella prima metà dell'Ottocento, precisamente nel 1837, quando salì al trono la Regina Vittoria. Le descrizioni di Londra a volte mancano di qualcosa, forse le volevo più dettagliate, ma comunque sono affascinanti. Vi ho dato quel dettaglio della Regina Vittoria non a caso, come nel romanzo non è casuale il riferimento alla politica. Non è usata solo per contestualizzare, ma va a far parte della trama stessa.
La protagonista, Talia, è una ragazza di nobile famiglia, rimasta sola dopo la morte del padre e vive con la sua governante, Madame Vivienne, e il suo cocchiere, Archie, che sono sicuramente due figure di riferimento per lei.
Talia però ha una missione, che è strettamente collegata con la vita di suo padre. Deve ritrovare i 7 Peccati del padre, cioè sette oggetti di materiale diverso che sono stati inventati proprio da lui. Il nome "Peccati" non è dato a caso, il peccato c'è stato ed è stato terribile, non lo conosce nemmeno Talia, pur avendo sogni molto particolari.
Ma la protagonista è davvero forte, agisce come una ladra per riprendersi ciò che è suo di diritto e non si ferma davanti a nulla. E' testarda e alla fine prende una decisione durissima.
Mi è piaciuto proprio per questo, perchè in parte è una fiaba, ma allo stesso tempo non la è, essendo molto reale. Infatti l'idea di dire che è genere steampunk non credo che aiuti. Io dico che è un buon mix di vari generi, sapientemente fusi.
Per chi non lo sapesse lo steampunk è un filone fantasy-fantascientifico in cui si introduce qualcosa di anacronistico all’interno di un periodo storico, soprattutto nell'Ottocento e nell'Età Vittoriana. Posso dire che Il sogno della Bella Addormentata potrebbe fare parte dello steampunk storico, ovvero quello ambientato in un periodo storico, ma che presenta una storia alternativa. Comunque rimango dell'idea che non abbia senso inventare così tanti sottogeneri...
All'interno, comunque, c'è fantascienza, fantasy, avventura, un pizzico di rosa e storia.
Inoltre ci sono delle riflessioni sulla Scienza, che per Talia è una divinità, una vera Fede. Crede in tutto ciò che è reale, mentre diffida di questi continui accenni che la governante Madame Vivienne fa su questa setta segreta dei Nubilanti e non ci crede nemmeno quando viene chiamata da un ex Nubilante, Cornelius Cobbald. E nemmeno alla fine lascia la sua Dea Scienza.
Però Talia è curiosa, come una vera scienziata. Si immerge completamente anche in libri di alchimia, quando è necessario.
Per contraltare c'è Nicholas, che crede nella Fede.

«Ne avete? Di fede, intendo.»
«Certamente. Ho fede nella scienza.»
«Quella non è fede!»
«Ha i suoi rituali e le sue regole, come tutte le religioni, se è
questo che volete sentirvi dire» ringhiò offesa. «O forse ritenete che la mia sia una fede meno importante della vostra?»
«Non ho detto questo…»

Talia conosce Nicholas ad un ballo e lo sceglie tra la folla. Lo sceglie perchè sente che ha qualcosa di simile a lei. E da quel momento Talia lo rivede ancora e lei sa che non sono coincidenze, perchè non ci crede.
Non è il solito rapporto, perchè lui è la speranza per Talia, o almeno io lo vedo così. Se qualcuno l'ha letto, magari capirà cosa intendo. Non posso aggiungere di più, se no chi non ha letto, scoprirebbe tutto.
Lo scontro tra Fede e Scienza continua, quindi, fino alla fine e anche lì non abbiamo una risoluzione o almeno così la vedo io.


SPOILER
Io credo che se uno ha Fede, potrebbe credere che quel bacio come nella fiaba abbia donato di nuovo la vita a Talia, però qualcuno potrebbe dire che lei deve morire per espiare completamente la vita del padre. O se no potrebbe anche non esserci nulla, come per Talia. Io la vedo una fine molto aperta e che permette molte riflessioni. O forse sono io?


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