30 gen 2014

Anime Legate



Titolo: Anime Legate (5° Serie Vampire Academy
Autrice: Richelle Mead 
Casa editrice: Rizzoli
Genere: fantasy  
Data di uscita: 29 gennaio 2014 
Disponibilità: ebook e cartaceo 
Prezzo ebook/cartaceo: 6,99/14,90


Trama: Dopo un lungo e straziante viaggio nel luogo di nascita di Dimitri in Siberia, Rose Hathaway è finalmente tornata dalla sua migliore amica, Lissa. Il diploma è vicino, e le ragazze non vedono l'ora che inizi la loro vita reale al di là dei cancelli dell'Accademia. Rose soffre ancora per Dimitri: sa che lui è la fuori, da qualche parte. Non è riuscita a ucciderlo quando ne ha avuto l'occasione e ora le sue peggiori paure stanno per diventare realtà: Dimitri ha assaggiato il suo sangue e le sta dando la caccia. Non si darà pace fino a quando non saranno uniti per sempre.


Recensione: 

Questo libro mi è piaciuto moltissimo. L’ho letto in un giorno e mi sono già messa a leggere l’ultimo in inglese, siccome la conclusione lascia troppa curiosità.


Non so come muovermi per non dare troppi spoilers, perché già a metà succede qualcosa che molti di noi speravano che accadesse(o almeno io sì!)


E’ un libro di cambiamento, questo sicuramente. Salutiamo la St. Vladimir e si apre il mondo reale e adulto. Rose stessa sente questo passaggio alla cerimonia del diploma in cui ottiene il marchio di guardiano e capisce che nulla sarà più come prima. Lei aveva sempre pensato che la fine della scuola sarebbe stato l’inizio della libertà, ma la verità è un’altra. Le responsibilità si intensificano, non ci sono punizioni, ma gli errori posso avvenire e in qualche modo si paga lo stesso.


Insomma sono i dubbi che tutti abbiamo quando finisce la scuola e capiamo che in verità gli esami non finiscono mai e il mondo reale ci responsalizza da subito. Diventare grandi è la cosa che desideriamo di più finchè non li siamo davvero. 


Comunque Rose vuole diventare guardiana e spera davvero di poterla essere per Lissa, nonostante tutte e due le fughe che l’hanno vista coinvolta, oltre l’ennesima fuga che vediamo in questo libro. 


Rose però forse non si dimostra così matura nei sentimenti, infatti è insicura e sceglie di mettersi con Adrian pur sentendo ancora qualcosa per Dimitri che non è riuscita ad uccidere. Io non odio il loro rapporto, solo che mi dispiace per Adrian, che si è davvero affezionato a Rose e pur scherzando, come è solito fare, ci tiene davvero molto a lei. Non dico che non sia vero il contrario, solo che lei è ancora troppo interessata a salvare il suo ex e ora sa che è possibile. Dimitri è costantamente presente sia con la sua lettera minacciosa, sia nei pensieri di Rose.


Ho detto che è immatura, però so che che Rose agisce per istinto, col cuore a volte, senza pensare e quando si ama si pensa ancora meno, quindi le sue ragioni le condivido appieno.


Il libro è davvero ricco di eventi , non ci si annoia mai e come al solito Rose è molto ironica, una voce narrante perfetta. 


Però Lissa sicuramente è quella che mi ha stupita di più. Di solito era sempre Rose ad agire, mentre qui Lissa sente che può essere davvero preziosa e fa di tutto per essere pronta, accettando anche l’aiuto di Christian nonostante i loro rapporti non siano per niente idilliaci. La loro storia era finita per tante incomprensioni e per i cambiamenti di Lissa, per colpa di Avery, quindi Rose si accorge che si amano ancora, solo che sono troppo testardi e a volte gelosi per ammetterlo. 


Rose si mostra protettiva, come una guardiana e un’amica dovrebbe essere, però Lissa capisce che può fare qualcosa per lei e anche per Dimitri. Si dimostra una Moroi combattiva quasi come una dhampir e il suo allenamento è anche parecchio divertente, siccome come al solito quando Lissa è lontana, Rose sfrutta il legame e commenta quello che vede.  Oltre che l’allenamento porta al combattimento a corpo a corpo ed è dura quando tra due persone ci sono incomprensioni e la tensione sessuale.  


Inoltre questo libro è ambientato a Corte e siccome i personaggi sono più adulti, c’è un contatto maggiore anche con la regina Tatiana e le decisione del Consiglio dei Moroi.

La regina è sicuramente un personaggio molto più prensente e ci lascia sempre molti interrogativi, non sapendo come classificarla. 


All’inizio apprezza Rose e questo mi è sembrato strano, quanto alla stessa protagonista, inoltre non dice nulla sulla storia con Adrian, seppur aveva odiato già il loro rapporto quando in verità non c’era nulla. Tatiana, infatti, voleva che ci fosse  un matrimonio tra Lissa e suo nipote e forse per lo stesso motivo che viene fuori in Anime perdute? (mia teoria) Ovvero che Vasilisa non può avere il suo posto nel Consiglio senza l’approvazione di qualcuno dei Dragomir, che però sono estinti a parte lei?


Tatiana, come si fa amare per l’apprezzamento che fa al lavoro dei guardiani, poi ci spiazza facendo votare e, grazie al suo voto decisivo, approvando una legge insensata: l’abbassamento dell’età dei guardiani a 16 anni. 


Rose contesta davanti alla stessa regina, urlando tutta la sua disapprovazione, usando parole anche troppo tranquille secondo il mio parere. Comunque poi vi lascio leggere, siccome accade altro alla Regina e il parere su di lei tende sempre ad oscillare. 


Un nuovo personaggio è la madre di Adrian, Daniella, che mi ha sbalordita subito, poi diciamo che mi è sembrata una Moroi reale come tante altre. Pensavo avrebbe odiato Rose, invece, l’accetta. Fermi tutti, un’accettazione non del tutto vera. Infatti la madre pensa che il suo rapporto con Adrian sia una specie di storiella estiva, intensa, ma breve. 


La madre infatti ha capito che Rose prende sul serio il suo compito di guardiana e non lo metterebbe mai da parte per figlio. Quindi non ci sarebbe mai stato un matrimonio bè figli. Insomma tolleranza, ma fino lì. 


Se vi state chiedendo se è tutto qui, vi rispondo: ASSOLUTAMENTE NO.  Anche perché non vi ho parlato di Dimitri…e non ve ne parlo...


Il prossimo volume esce la prossima settimana, ma se siete come me, andrete a guardare come inizia l’ultimo.


Valutazione: 
Quando una saga continua ad emozionare, un 5 è d'obbligo. 







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